Il "400 – Bad Request" è un codice di stato HTTP comune ma sconcertante che gli utenti incontrano durante la navigazione sul Web. Significa che il server non è riuscito a comprendere o elaborare la richiesta a causa di una sintassi non valida. Sebbene questo errore possa sembrare scoraggiante, comprenderne l’origine e le soluzioni può alleviare la frustrazione e garantire una navigazione web senza interruzioni.
Capire i codici di stato HTTP
I codici di stato HTTP (Hypertext Transfer Protocol), restituiti da un server web, indicano il risultato di un'operazione richiesta. Sono divisi in cinque classi, ciascuna identificata dalla prima cifra:
- 1xx – Informativo
- 2xx – Successo
- 3xx – Reindirizzamento
- 4xx – Errori del client
- 5xx – Errori del server
L'errore 400 Bad Request rientra nella categoria 4xx, segnalando che il client ha commesso un errore.
Cosa causa un errore 400 – Richiesta errata?
Questo errore si verifica in genere quando il server non riesce a interpretare una richiesta a causa di una sintassi errata. Le cause comuni includono:
- URL non valido: gli URL contenenti caratteri non validi o speciali possono generare un errore 400.
- Cookie non validi o scaduti: Quando i cookie di un sito Web sono danneggiati o scaduti, potrebbe essere attivato un errore 400.
- Intestazioni considerevoli: anche le intestazioni HTTP che superano il limite del server possono causare questo errore.
- Errore nella ricerca DNS: La mancata risoluzione del DNS potrebbe causare un errore 400.
Impatti di un 400 – Errore di richiesta errata
L'impatto più evidente di un errore 400 è l'interruzione dell'esperienza di navigazione, impedendo agli utenti di accedere alla pagina web desiderata. Ciò può provocare frustrazione, spingendo gli utenti ad abbandonare il sito, influenzando negativamente il traffico del sito web, l'esperienza dell'utente e, potenzialmente, i ricavi aziendali.
Tabella: cause comuni e soluzioni dell'errore 400 – Bad Request Error
Causa | Soluzione |
---|---|
URL non valido | Controlla se nell'URL sono presenti caratteri non validi e correggili. |
Cookie non validi o scaduti | Cancella i cookie del browser. |
Intestazioni considerevoli | Riduci la dimensione dell'intestazione della richiesta HTTP. |
Errore nella ricerca DNS | Prova a svuotare la cache DNS. |
Come risolvere un errore 400 – Richiesta errata
Di seguito sono riportati i passaggi dettagliati corrispondenti alle soluzioni menzionate nella tabella precedente.
1. Controlla e correggi l'URL
Assicurati che l'URL inserito sia valido, privo di caratteri speciali e formattato in modo appropriato. Se copiato da altrove, controlla eventuali spazi o simboli.
2. Cancella cookie
La pulizia dei cookie del browser spesso può risolvere il problema. Vai alle impostazioni del browser, trova la sezione privacy o sicurezza e scegli di cancellare i tuoi dati di navigazione, inclusi i cookie.
3. Riduci la dimensione dell'intestazione
Se l'intestazione della tua richiesta HTTP è troppo grande, prova a ridurne le dimensioni. Disattiva o disinstalla le estensioni del browser non necessarie e cancella i dati di navigazione.
4. Svuotare la cache DNS
Su Windows, apri il prompt dei comandi e digita ipconfig /flushdns
, quindi premi Invio. Per gli utenti Mac, il comando varia a seconda della versione del sistema operativo.
Elenco: passaggi per prevenire un errore 400 – Richiesta non valida
- Cancella regolarmente i cookie del tuo browser.
- Mantieni i tuoi URL puliti e formattati correttamente.
- Riduci al minimo le intestazioni della richiesta HTTP.
- Svuota regolarmente la cache DNS.
- Mantieni aggiornato il tuo browser.
Comprendere l'errore 400 – Bad Request, le sue cause, gli impatti e le soluzioni è fondamentale per mantenere un'esperienza di navigazione web ininterrotta. Grazie a questa conoscenza, puoi risolvere rapidamente i problemi e superare questo comune ostacolo del web.