Linux, un sistema operativo celebrato per la sua adattabilità e forza, vanta un vasto repertorio di comandi. Esploriamo oltre 50 dei comandi più indispensabili con cui ogni utente Linux dovrebbe avere familiarità:
1. ls: Pietra angolare di Linux, questo comando elenca il contenuto di una directory. Offre vari flag per personalizzare l'output, come mostrare file nascosti o visualizzare dettagli come autorizzazioni dei file e timestamp.
2. pwd: Un'abbreviazione di “Print Working Directory”, pwd
rivela la tua posizione attuale all'interno del filesystem: un modo rapido per sapere dove ti trovi.
3. cd: lo strumento principale per navigare tra le directory. Tramite accoppiamento cd
con un nome di directory, puoi modificare la tua posizione corrente senza problemi.
4. mkdir: Abbreviazione di "make directory", questo comando crea una nuova directory con il nome specificato.
5. mv: un comando versatile che ti consente di spostare o rinominare file e directory.
6. cp: Mentre mv
trasferisce file, cp
li duplica, creando una copia nella posizione desiderata.
7. rm: Lo strumento di eliminazione definitivo in Linux. Cancella file o directory: una volta eliminati, scompaiono per sempre.
8. toccare: Hai bisogno rapidamente di un file vuoto? IL touch
il comando lo crea con il nome specificato.
9. ln: utilizzato per creare collegamenti simbolici o reali. È un modo per creare scorciatoie o riferimenti a file o directory.
10. gatto: un'utilità per visualizzare l'intero contenuto di un file nel terminale.
11. chiaro: questo comando cancella lo schermo del terminale, fornendo una tabula rasa per nuovi comandi e output.
12. eco: Utilizzato per visualizzare testo o variabili sullo schermo. E' fondamentale per lo scripting e la visualizzazione dei messaggi.
13. meno: un'utilità per visualizzare il contenuto dei file con funzionalità di navigazione e ricerca. A differenza di cat
, che visualizza l'intero contenuto in una volta, less
consente lo scorrimento e la ricerca all'interno dei file.
14. uomo: Offre l'accesso alle pagine di manuale per la maggior parte dei comandi e programmi Linux. È prezioso se non sei sicuro della funzionalità o dei flag di un comando.
15. senza nome: recupera le informazioni di base del sistema operativo, come la versione del kernel e il nome dell'hardware della macchina.
16. whoami: restituisce rapidamente il nome utente dell'utente attualmente attivo.
17. catrame: Un potente strumento per l'archiviazione. Può essere utilizzato per comprimere o estrarre file in vari formati come .tar
, .gz
, e .bz2
.
18.grep: consente agli utenti di cercare una stringa o un modello specifico all'interno di file o output di comandi.
19. testa: Visualizza le prime righe di un file. Utile per dare una rapida occhiata all'inizio dei file.
20. coda: La controparte di head
, mostra le ultime righe di un file. Viene spesso utilizzato per visualizzare la fine dei log o dei flussi di dati.
21. diff: confronta il contenuto di due file e visualizza le differenze tra loro, riga per riga.
22. cm: Uno strumento di confronto più semplice di diff
. Controlla se due file sono identici e, in caso contrario, indica il primo byte in cui differiscono.
23.com: combina le funzionalità di entrambi diff
e cmp
, mostrando quali righe sono comuni e quali sono univoche per ciascun file.
24. ordinare: ordina il contenuto di un file. Per impostazione predefinita, organizza le righe in un file in ordine crescente ma può essere personalizzato utilizzando flag diversi.
25. esportazione: utilizzato principalmente nello scripting della shell, questo comando imposta variabili di ambiente che possono essere utilizzate in altri programmi o sessioni.
26. cerniera lampo: comprime file e directory in un file .zip
formato, rendendoli più facili da condividere o archiviare.
27. decomprimere: decomprime i file da a .zip
archivio.
28. ssh: Il comando “Secure Shell”, essenziale per garantire accessi remoti ad altre macchine su una rete.
29. servizio: Gestisce i servizi di sistema, consentendo agli utenti di avviare, arrestare, riavviare e verificare lo stato dei servizi.
30. sal: Elenca i processi attualmente in esecuzione con i relativi ID, che è fondamentale per il monitoraggio e la gestione del sistema.
31. uccidi e uccidi tutti: comandi utilizzati per terminare i processi. Mentre kill
richiede un ID processo, killall
termina i processi in base al loro nome.
32. df: Visualizza le informazioni sul file system del disco, fornendo informazioni sull'utilizzo dello spazio sulle unità montate.
33. montare: monta manualmente filesystem o dispositivi.
34. chmod: modifica i permessi dei file, determinando chi può leggere, scrivere o eseguire un file.
35. chown: altera la proprietà del file, assegnando quale utente e gruppo possiede un file o una directory.
36.ifconfig: fornisce dettagli sulle interfacce di rete, inclusi indirizzi IP, indirizzi MAC e altro.
37. traccia percorso: mappa il percorso seguito dai pacchetti di dati per raggiungere una destinazione, mostrando ogni salto lungo il percorso.
38. wget: un downloader da riga di comando in grado di recuperare file o interi siti Web da Internet.
39. uffa: sta per “Firewall semplice”. È un'interfaccia intuitiva per gestire iptables, rendendo più accessibile la configurazione del firewall.
40. iptables: uno strumento robusto per configurare le regole di filtraggio dei pacchetti di Linux, che costituisce la base per molti firewall.
41. apt, pacman, gnam, giri: Questi sono gestori di pacchetti per diverse distribuzioni Linux. Gestiscono l'installazione, l'aggiornamento e la rimozione del software.
42. sudo: eleva i privilegi dell'utente, consentendo loro di eseguire comandi come superutente o un altro utente.
43.cal: Un semplice comando che visualizza un calendario nel terminale.
44. pseudonimo: consente agli utenti di creare scorciatoie personalizzate o nomi alternativi per i comandi, semplificando le attività ripetitive.
45. gg: Sebbene oggi il suo utilizzo principale sia la creazione di unità USB avviabili, è un potente strumento per copiare e convertire i dati.
46. dov'è: individua le pagine binaria, sorgente e manuale dei comandi.
47. cos'è: fornisce una breve descrizione di un comando o programma.
48. in alto: offre una visualizzazione live e dinamica dei processi in esecuzione del sistema, simile al Task Manager di Windows.
49. useradd e usermod: Comandi per la gestione degli utenti. useradd
crea un nuovo utente, mentre usermod
modifica le informazioni utente esistenti.
50. password: Gestisce le password. Può impostare, modificare o rimuovere le password per gli utenti.
Comprendere questi comandi e le loro capacità è fondamentale per una gestione efficace del sistema Linux. Come per qualsiasi abilità, la padronanza si ottiene con la pratica, quindi è sempre utile dedicare del tempo a sperimentare ed esplorare questi comandi in vari scenari.
Commenti (0)
Non ci sono ancora commenti qui, puoi essere il primo!