La teoria dei giochi è una branca della matematica incentrata sullo studio del processo decisionale strategico. Viene utilizzata per analizzare e sviluppare strategie in un'ampia varietà di campi, tra cui economia, affari, scienze politiche, informatica e sicurezza informatica.
La teoria dei giochi esamina le interazioni tra due o più decisori razionali. Cerca di capire come ogni partecipante a un gioco prenderà decisioni per massimizzare i propri guadagni. Nella teoria dei giochi, i partecipanti e le loro strategie sono noti come "giocatori". Ogni giocatore ha i propri obiettivi, preferenze e vincoli.
La teoria dei giochi si basa sull'ipotesi che i partecipanti prendano decisioni con un interesse personale razionale. Ciò significa che ogni giocatore cercherà di massimizzare il proprio interesse personale. Inoltre, si presume che i partecipanti abbiano una conoscenza completa del gioco che stanno giocando, nonché delle strategie e delle tattiche degli avversari.
In informatica, la teoria dei giochi viene utilizzata per modellare i problemi di codifica e di progettazione del software. Giochi come il dilemma del prigioniero e il gioco del minimax sono esempi classici di teoria dei giochi in informatica.
Nella cybersecurity, la teoria dei giochi viene utilizzata per analizzare le situazioni in cui sono all'opera agenti maligni. Viene utilizzata per sviluppare strategie per contrastare gli attacchi di un aggressore e per comprendere gli incentivi e le motivazioni degli attori maligni.
La teoria dei giochi è utilizzata in molti campi diversi, tra cui l'economia, gli affari, le scienze politiche, l'informatica e la sicurezza informatica. È uno strumento prezioso per comprendere il processo decisionale strategico e sviluppare strategie ottimali.